TAV a Rivalta? Istruzioni di smontaggio

Comitato No Tav Rivalta

TAV a Rivalta? Istruzioni di smontaggio

Insomma “è inutile nascondere”: sotto l’albero di Natale dei Rivaltesi è arrivato un regalo sgradito. Un set completo di gallerie, scavi, camion, montagne di detriti, polveri e rumore: la linea ferroviaria TAV Torino-Lione nella tratta Avigliana (Rivalta) Orbassano, con il suo infernale circo di cantieri.

La situazione è veramente grave, persino il Sindaco se n’è accorto e si è affannato a dire che il progetto è “fortemente impattante per il nostro territorio, il nostro paesaggio e per i beni storici che rischia di lambire”.

Di che si tratta? Qui e qui trovi tutte le informazioni disponibili. La Collina Morenica traforata da una doppia galleria per oltre 10 chilometri da Avigliana a Rivoli. Poi a Rivalta altri chilometri di scavi in trincea a cielo aperto, addosso alle case del paese e a poche decine di metri da San Vittore e dal cimitero. Infine una colossale collina di detriti scaricati sulla campagna di via San Luigi.

Che fare ora? Niente paura, smontare il gioco del TAV tocca a noi. Tutti insieme, in tre mosse.

  • Primo: informare. Cosa vorrebbero fare a Rivalta? Dove, quando, come? Tutte/i abbiamo il sacrosanto diritto di sapere.
  • Secondo: comprendere. La domanda più importate è: perché, a cosa serve? Ne abbiamo parlato tanto, ne parleremo ancora. Quasi 2 miliardi di euro di denaro pubblico per un inutile doppione della linea ferroviaria tra Avigliana e Torino, che esiste già, moderna e funzionale.
  • Terzo: agire. Quando un progetto mette a rischio il futuro della comunità, abbiamo il diritto di metterlo in discussione. Il Commissario del Governo ha tanti poteri ma per ora nessun soldo. Sta a noi mobilitarci, farci sentire e fargli ritirare quest’idea assurda, inutile e devastante come tutto il progetto Torino-Lione, a Rivalta come in Valsusa.

E il Comune?

Il progetto preliminare RFI è stato formalizzato nel 2011. Da allora, in ogni serata informativa, manifestazione, volantino il comitato NO TAV Rivalta ha sempre denunciato quanto questo progetto fosse devastante (oltre che inutile). E che volessero riprovarci lo abbiamo urlato forte e chiaro ancora pochi mesi fa ai candidati alle elezioni comunali. Il Sindaco e le sue amministrazioni hanno dormito per anni, nascondendo il guaio sotto il tappeto.

Oggi il Sindaco si preoccupa ma non sa che pesci pigliare. Al mattino si affida alla clemenza dei Signori del TAV. La sera cerca spasmodicamente l’aiuto dei Sindaci Ribelli della Valle di Susa, che sanno bene che dei Signori del TAV non bisogna fidarsi.

Meglio tardi che mai? Non abbiamo tempo da perdere. E non c’è più spazio per la fuffa e le ambiguità. Sul TAV vogliamo parole chiare e comportamenti coerenti. Rivalta si difende in un solo modo: fermando il progetto.

Nelle prossime settimane, come comitato NO TAV Rivalta faremo il massimo per dare informazioni precise e attendibili, consentire a tutte/i di farsi un’idea e scegliere come agire, insieme. Seguiteci qui, a presto!