TORINO: TAV o METRO?

Il TAV ruba i soldi alla Metro. Torino da che parte stai?

Questo il tema del dibattito organizzato ieri sera dal Controsservatorio Valsusa presso il Centro Studi Sereno Regis e moderato da Gianni Barbacetto giornalista de Il Fatto Quotidiano. Ne hanno discusso le consigliere regionali Nadia Conticelli del PD, Alice Ravinale di AVS e Sarah Disabato del M5S, insieme a Federico Bellono segretario regionale CGIL e Alberto Poggio della Commissione Tecnica Unione Montana Valle Susa.

Torino ha un trasporto pubblico estremamente carente, una sola linea di Metropolitana faticosamente realizzata in oltre 25 anni e ancora incompleta. Torino ha un bisogno vitale dei finanziamenti dello Stato per ampliare la Metropolitana. A Torino serve 1 miliardo di euro per finire la Metro1 e per costruire almeno un primo pezzo della Metro2. Torino avrà i soldi di cui ha bisogno? No. I fondi statali per le metropolitane sono stati azzerati, completamente spostati sulle grandi opere. Quello stesso miliardo di euro è stato dirottato sul TAV Torino-Lione, come reso evidente dalla discussione della Legge di Bilancio.

Dopo trent’anni i cantieri TAV non hanno ancora prodotto nulla. L’Europa si sta progressivamente sfilando, quindi la megaopera non sarà terminata nemmeno tra trent’anni. Nel frattempo, i politici cosa racconteranno ai torinesi? Che abbiamo sacrificato il loro tempo e i loro polmoni per un tunnel incompleto e inutile? Torino e la sua area metropolitana soffocano nel traffico e nello smog. Il potenziamento del trasporto pubblico locale serve ora, adesso. I soldi del TAV Torino-Lione devono essere spostati sulla Metropolitana di Torino.

Qui il collegamento al video dell’incontro.