21 aprile tutti al presidio

Da otto anni le bandiere NO TAV sventolano su una piccola struttura in legno, in un terreno lungo la strada Rivoli-Villarbasse.

Da otto anni, infatti, quella struttura, costruita senza un chilo di cemento, oltre che essere al servizio dell’attività agricola del propietario del terreno, è il luogo di coordinamento delle iniziative NO TAV della Valsangone e Collina Morenica, Il presidio appunto.

Sette anni fa il Comune di Rivoli ha avviato la procedura di sgombero e demolizione della struttura, respingendo per due vole la richiesta di sanatoria presentata dal propietario, agricoltore, che pure avrebbe tutti i requisiti e i diritti di costruire una struttura di quel tipo.

Il 14 febbraio 2018 il T.A.R., a cui era stato presentato il ricorso, ha rincarato la dose, respingendo la richiesta di sanatoria e condannato il proprietario a risarcire il Comune per le spese processuali (circa 2.500 euro).

E’ fin troppo chiaro che più che l’abuso edilizio, qui è stato condannato il movimento NO TAV, reo di autorganizzarsi fuori dalle sedi istituzionali, testardamente ancorato a presidiare il territorio e il bene comune

LE BANDIERE NO TAV CONTINUERANNO A SVENTOLARE

Sabato21 aprile, dalle ore 17.00 ad esaurimento forze e scorte

MERENDA SINOIRA AL PRESIDIO

Strada Rivoli-Villarbasse Km. 9, per raccogliere fondi e prepararci al possibile avvio di cantieri della tratta Avigliana-Orbassano.

Presidio No Tav - Villarbasse